PNRR - Gli importanti aggiornamenti
Il 24 Settembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che assegnava le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi.
Grazie al decreto è stato avviato il processo di attuazione finanziaria del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, che nel corso del 2023 ha però visto una sua revisione.
Difatti, l’8 Dicembre 2023 il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato la revisione del PNRR dell’Italia, già valutato positivamente il 24 novembre 2023 dalla Commissione UE.
Quali sono le novità strutturali del PNRR?
Con la revisione del PNRR Italiano sono state approvate le seguenti novità:
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano è stato incrementato da 191,5 a 194,4 miliardi di € (122,6 miliardi di € in sovvenzioni e 71,8 miliardi di € in prestiti);
- Aumento a 614 obiettivi in luogo dei 527 originari;
- Aumento da 6 a 7 missioni, con l’introduzione del nuovo capitolo REPowerEU.
- Le riforme passano da 59 a 66 e complessivamente sono previsti 150 investimenti.
Quali sono i nuovi incentivi previsti con la revisione del PNRR?
La revisione prevede importanti incentivi per le imprese:
- Piano Transizione 5.0 – 6,3 miliardi di €
Tre crediti di imposta per l’acquisto di beni strumentali materiali o immateriali, beni necessari per l’autoproduzione e autoconsumo da fonti rinnovabili e per la formazione del personale in competenze per la transizione verde.
- Supporto alle piccole e medie imprese per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili – 320 milioni di €
Supporto al sistema produttivo per la Transizione Ecologica, Tecnologie Net Zero e competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche – 2,5 miliardi di €
Contatti di Filiera – 2 miliardi di €
Finanziamento del Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF) nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo a favore della riduzione delle emissioni di gas serra, lo spreco di cibo e l’uso di pesticidi.
Bando Parco Agrisolare – 850 milioni di €
Per finanziare le domande ammissibili ma non finanziabili dell’edizione 2023.
Fondi per la competitività delle imprese del turismo – 308 milioni di €
Quando si ottengono le risorse del PNRR?
Le risorse del PNRR non sono immediatamente a disposizione dei ministeri. Alla fine di ogni semestre, infatti, è prevista la richiesta a Bruxelles di una rata di rimborso che sarà condizionata al raggiungimento di «obiettivi» (target nei regolamenti Ue) o «traguardi» fissati per ogni tappa.
Ogni singolo ministero dovrà monitorare l’avanzamento dei progetti e inviare tutti i dati alla piattaforma di monitoraggio della Ragioneria dello Stato.
A che punto siamo?
Com’è noto le risorse del PNRR vengono assegnate semestralmente solo a fronte dell’effettivo conseguimento di traguardi e obiettivi intermedi, secondo una sequenza temporale predefinita e controllata.
Il 28 dicembre 2023 la Commissione Europea ha versato all’Italia la quarta rata del PNRR pari a 16,5 miliardi di €, raggiungendo il 52,3% dei 194 miliardi di € complessivamente previsti dal Piano a seguito della recente revisione.
Si attende a breve la quinta rata da 10,6 miliardi di € a seguito del raggiungimento di tutti i 52 obiettivi previsti entro il 31 dicembre 2023.
Nel 2024 i target e milestone da raggiungere saranno quelli della sesta tranche da 11 miliardi entro giugno, e della settima da 18 miliardi entro dicembre.
Scopri di più sul PNRR sul sito del Governo.
Aggiornato al 03.01.2024