Mise: Approvata la riforma che istituisce la Direzione per l’innovazione e il digitale
Il 30 Ottobre 2021 è stata approvata la riforma di organizzazione del MISE (Ministero dello sviluppo economico), con importanti novità per l’innovazione e la digitalizzazione delle PMI.
La riorganizzazione dei ministeri rappresenta infatti uno degli obiettivi dell’attuale governo.
Ad oggi è stato istituito un nuovo Ministero (Il Ministero del Turismo), e sono state modificate le attribuzioni di altri.
In che modo la riforma MISE interessa le nostre aziende?
Il nuovo regolamento ha il compito di pianificare e determinare la politica industriale e di sviluppo del Paese, al fine di guidare il processo di trasformazione tecnologica e green che riguarda tutti i settori del sistema produttivo nazionale.
Inoltre, la riforma del Mise tocca alcuni aspetti fondamentali per le imprese italiane:
- Alcuni ministeri avranno un ruolo chiave nella gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La riforma difatti prevede l’istituzione di un’unità tecnica che ha il compito di attuare i progetti del PNRR.
- La nuova struttura darà attuazione a nuove agevolazioni e contributi a fondo perduto per lo sviluppo delle imprese italiane il loro trasferimento tecnologico.
Quali sono le principali novità della nuova organizzazione?
La riforma prevede l’istituzione di due nuove Direzioni generali, dedicate a:
- Piccole e medie imprese, e all’ Innovazione. La Direzione avrà il compito di elaborare politiche per lo sviluppo e la competitività in diverse aree come, ad esempio, la ricerca, il trasferimento tecnologico, le tecnologie digitali e la sostenibilità ambientale.
- Riconversione industriale e alle grandi filiere produttive, in settori come l’automotive, la siderurgia e il tessile.
Grazie alla riforma organizzativa del Ministero si rafforzano quindi gli strumenti a disposizione per intervenire sulle politiche che interessano maggiormente le aziende che intendono puntare all’innovazione, alla sostenibilità e digitalizzazione.
Leggi il comunicato stampa sul sito del MISE.