Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nasce con l’obiettivo di affrontare la situazione di crisi causata dalla pandemia di COVID-19 e rafforzare il tessuto economico, sociale e ambientale del paese, attraverso una programmazione che copre un orizzonte temporale di 6 anni (2021-2026).
In questo articolo, oltre a spiegare brevemente in cosa consiste, ci concentreremo sui fondi del PNRR dedicati agli incentivi per le aziende e mostreremo come cogliere questa importante opportunità.
L’8 Novembre 2023 il Consiglio Europeo ha approvato la revisione del PNRR proposta dall’Italia, già approvata il 24 Novembre 2023 dalla Commissione Europea.
In particolare, con riferimento alla dotazione finanziaria, la revisione ha previsto un aumento delle risorse, passando da 191,5 a a 194,4 miliardi di €.
La modifica del Piano del PNRR italiano riguarda inoltre l’aumento delle missioni e delle riforme, nonché l’introduzione di nuovi incentivi per le imprese.
Il Piano si articola in 7 Missioni, ovvero aree tematiche principali su cui intervenire:
Per ciò che riguarda i fondi del PNRR per le imprese, il 18,7% della dotazione complessiva del Piano è destinata a finanziare incentivi ed agevolazioni a sostegno degli investimenti delle stesse, riguardanti i settori chiave indicati come innovazione tecnologica, green economy, formazione e turismo.
Tra i finanziamenti del PNRR ad oggi destinati ad incentivi ed agevolazioni, sono presenti:
La Revisione del PNRR ha previsto 6,3 miliardi di € per il Piano Transizione 5.0, formato da 3 nuovi crediti d’imposta per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 relativi a:
-acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0 ;
-acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili;
-spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde.
Scopri sul sito di Italia Domani quali sono le attuali agevolazioni del PNRR presenti per la tua impresa, oppure scopri tutti gli incentivi per le imprese.
Per capire meglio in cosa consiste beneficiare di un contributo a fondo perduto riportiamo il seguente esempio. Per consentire l’emanazione dei bandi finanziati dal PNRR l’Italia deve accedere alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea.
Alla fine di ogni semestre l’Italia richiede a Bruxelles la liquidazione di una rata di finanziamento con risorse del PNRR, approvata e liquidita solo a seguito del raggiungimento di obiettivi o traguardi, fissati periodicamente ed indicati da ciascuna Nazione tramite le milestone (traguardi qualitativi raggiunti tramite riforme e/o investimenti) e i target (risultati quantificativi attesi dagli interventi messi in campo). L’emanazione dei bandi è dunque periodica e vincolata al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Essere costantemente aggiornati sui finanziamenti del PNRR e selezionare l’incentivo più opportuno, conoscere i criteri di accesso previsti e farlo rispettando le tempistiche spesso stringenti, richiede necessariamente un supporto da parte di società specializzate in finanza agevolata, che possano accompagnare le imprese nelle varie di accesso all’incentivo, fino all’ottenimento del contributo.
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