Sono stati stanziati 3,5 milioni di € per rilanciare il sistema economico della Provincia di Trento con un rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese trentine. La misura si inserisce nel “pacchetto” di agevolazioni di #RipartiTrentino, introdotto per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria.

Chi sono i beneficiari?

Possono richiedere i contributi per la patrimonializzazione le imprese iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di Trento con i seguenti requisiti:

• la sede legale e almeno una unità operativa nel territorio provinciale e data di avvio attività entro il 1° febbraio 2020;
• un grado di patrimonializzazione risultante dal bilancio di esercizio 2020, inferiore al 30%;
• un valore della produzione risultante dal bilancio di esercizio 2020 inferiore o uguale a 15 milioni di euro;
• l’aver subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al COVID-19 nel periodo da marzo 2020 a giugno 2020.

Quali sono gli investimenti agevolabili?

Grazie ai contributi per la patrimonializzazione le imprese trentine possono supportare:

• operazioni di rafforzamento patrimoniale dell’impresa, realizzate attraverso un aumento di capitale sociale per un valore compreso tra 100.000 € e 400.000 €, mediante conferimento in denaro dei soci. 
• operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei mutui in essere alla data del 1° agosto 2021 e con scadenza entro il 31 dicembre 2023.

A quanto ammonta il contributo?

Il contributo varia in base al tipo di investimento. In particolare:

• per le operazioni di aumento di capitale sociale, è riconosciuto un “contributo patrimonializzazione” pari al 33%, fino alla soglia massima di aumento del capitale sociale pari a 400.000 €;
• per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei mutui, è riconosciuto un “contributo interessi” in misura forfettaria pari al 5%, calcolato sul valore delle operazioni oggetto di rinegoziazione/allungamento.

Domande dal 7 ottobre 2021