Bando processi produttivi sostenibili - fino a 2 milioni per l'economia circolare
La Regione Lazio ha disposto 30 milioni di € per il Bando Processi produttivi sostenibili 2024, l’incentivo che sostiene un uso più efficiente delle risorse e gli investimenti volti ad affrontare la transizione verso un’economia circolare, anche attraverso l’introduzione di eco-innovazioni.
Chi sono i beneficiari del bando rivolto all’economia circolare?
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio.
A quanto ammonta il contributo?
L’agevolazione a sostegno degli interventi di economia circolare prevede la concessione di un contributo a fondo perduto variabile:
- per investimenti: dal 10% al 45% a seconda della zona e della dimensione di impresa;
- per attività di supporto: 90%.
Quali sono le spese e gli interventi ammissibili?
Sono finanziabili programmi di investimento riguardanti:
A. Investimenti per l’uso efficiente delle risorse che conseguono almeno uno dei seguenti obiettivi:
- riduzione netta delle risorse consumate;
- sostituzione uso di materie prime primarie con secondarie;
- prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti;
- preparazione al riutilizzo, decontaminazione e riciclaggio dei rifiuti prodotti;
- raccolta, cernita, decontaminazione, pretrattamento e trattamento di altri prodotti, materiali o sostanze;
- raccolta differenziata e la cernita dei rifiuti speciali in vista della preparazione per il riutilizzo o il riciclaggio.
B. Investimenti per l’introduzione di ecoinnovazioni che conseguono almeno uno dei seguenti obiettivi:
- ne allungano la durata;
- evitano di generare rifiuti non riciclabili o residui non riutilizzabili al termine del ciclo di vita;
- riducono le risorse consumate inclusa l’energia.
Tra le spese ammissibili:
- acquisti di fabbricati e spese per opere murarie, lavori edili e impianti civili (fino al 40% del totale delle spese per investimenti);
- spese per acquisti di terreni e relative sistemazioni (fino al 10% del totale delle spese per investimenti);
- spese per progettazione e le altre spese tecniche (entro il’8% del totale delle spese per investimenti).
Sono inoltre ammissibili al contributo De Minimis le seguenti spese sostenute per attività di supporto:
- il costo dello Studio di Fattibilità (entro il 4% del costo complessivo e comunque entro 80.000 €);
- il premio per la obbligatoria fideiussione a garanzia dell’anticipo;
- il costo per la redazione della situazione contabile nel caso di imprese non tenute al deposito del bilancio (entro un massimo di 700 €).
Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a 150.000 € e deve generare impatti ambientali degli investimenti, attestati ex ante da uno studio di fattibilità da presentare obbligatoriamente in sede di domanda.
Domande dal 31 ottobre 2024 e fino al 31 ottobre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse, e saranno valutata con una procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Scopri il testo completo del bando sul sito della Regione Lazio.
Aggiornato al 01.10.2024