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Fondo Mise PMI Creative

incentivi imprese creative

Fondo Imprese Creative: 40 milioni di € destinati ad incentivi per la nascita e il loro sviluppo

Il 2 febbraio 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Mise che disciplina gli incentivi previsti a supporto delle piccole e medie imprese creative.

Il fondo, con una dotazione di 20 milioni di € per ciascuno degli anni 2021 e 2022, promuove:

  1. Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative;
  2. Acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative.

 

Chi sono i beneficiari degli incentivi?

  • Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative: sono considerati soggetti ammissibili le PMI creative, aventi specifici codici ATECO tra cui 
  • Acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative: sono considerati soggetti ammissibili le imprese operanti in qualunque settore, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.

Quali sono le imprese del settore creativo?

 

Il settore creativo comprende tutte le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione di beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative. In particolare, comprende le imprese che si occupano di artigianato artistico, software, design etc.

Le imprese creative operano in specifici settori creativi individuati da specifici Codici ATECO.

>>> Scopri qui i Codici ATECO delle imprese creative

Quali incentivi prevede il Fondo?

Il Fondo prevede una percentuale massima di copertura delle spese fino all’80%, divisa in:

  1. contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili;
  2. finanziamento agevolato fino al 40% delle spese ammissibili.

Nel caso di acquisizione di servizi specialistici, l’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, fino all’ 80% delle spese, per un importo massimo pari a 10.000 €.

 

Quali sono gli investimenti ammissibili ?

Il contributo che supporta la nascita, sviluppo e consolidamento delle imprese creative copre le spese in immobilizzazioni materiali (macchinari, impianti attrezzature nuovi), immateriali (inclusi i brevetti) e opere murarie nel limite del 10%.

Infine, l’acquisto di servizi specialistici erogati dalle imprese creative devono riguardare l’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio  e di processo e al supporto dei processi di  ammodernamento degli assetti gestionali  e di crescita organizzativa e commerciale.

Per rendere operativa la misura, si attendono uno o più provvedimenti del Ministero.

NOVITA’

Con il DD del 30 maggio 2022 il MISE ha pubblicato i termini e le modalità di presentazione delle domande:

  • Per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative:

-Compilazione domande: dal 20 giugno 2022 ;

-Invio domande: dal 5 luglio 2022.

  • Per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori:

-Compilazione domande: dal 6 settembre 2022 ;

-Invio domande: dal 22 settembre 2022.

  • L’accreditamento delle imprese non residenti nel territorio italiano sarà possibile dal 13 giugno 2022. Per le imprese italiane non è necessario l’accreditamento.

Aggiornato al 08.06.22

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