Veneto
Bando per progetti di innovazione
Pubblicato il Bando per progetti di innovazione di imprese e liberi professionisti che sostiene la ripresa del tessuto imprenditoriale della Regione Veneto. L’obiettivo del bando è quello di agevolare la realizzazione di investimenti innovativi, volti a sostenere e spingere la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese venete, mediante l’utilizzo delle tecnologie del Piano Impresa 4.0.
Chi può beneficiare del contributo?
Possono richiedere il contributo:
- Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese con sede in Veneto alle quali sono destinati 5,6 milioni di €. È, inoltre, necessario che le imprese svolgano un’attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione “C – Attività manifatturiere”;
- Liberi professionisti, associazioni professionali e società tra professionisti, ai quali sono destinati 2,4 milioni di €
A quanto ammonta il contributo?
L’agevolazione ha natura mista. Si tratta, infatti di un contributo a fondo perduto associato a un finanziamento agevolato che, in particolare per le imprese, è così strutturato:

Quali sono gli interventi e le spese ammissibili?
Sono ammissibili interventi di «innovazione di processo» e/o di «innovazione dell’organizzazione». che prevedano la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 previste dal bando.
Le spese ammissibili sono:
- Servizi di consulenza per l’innovazione (consulenza esterna) di natura tecnica utilizzati esclusivamente ai fini del progetto d’innovazione;
- Costi delle conoscenze, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza e utilizzati esclusivamente ai fini dell’intervento d’innovazione;
- Costi di esercizio, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto agevolabile e i costi accessori relativi all’ottenimento del finanziamento agevolato (max 10% del totale delle spese);
- Investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0” (Allegati “A” e “B” della Legge di stabilità 2017 – riportati in Appendice 2). È richiesto che tali spese costituiscano almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.
Domande per le imprese dal 19 Luglio al 26 luglio 2021.