Chi sono i beneficiari del bando?

Possono beneficiare dell’ agevolazione le imprese italiane di qualsiasi dimensione (start-up, micro, piccole, medie e grandi imprese), in forma singola o in partenariati costituiti da imprese.

I soggetti beneficiari non devono aver usufruito di altri finanziamenti pubblici per le medesime spese previste e devono possedere la capacità economico-finanziaria.

In cosa consiste il contributo?

Il bando concede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese, ed è concesso per un importo compreso tra i 100.000 € e i 140.000 €.

In particolare, l’aliquota massimo è pari al:

• 50 % dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la ricerca industriale;
• 25 % dei costi ammissibili sostenuti e documentati per lo sviluppo sperimentale;
• 50 % dei costi ammissibili per gli aiuti all’innovazione a favore delle PMI;
• 15% dei costi ammissibili per gli aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione a favore delle grandi imprese.

Quali sono gli investimenti ammissibili ?

Sono ammissibili i progetti di:

1. ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
2. innovazione a favore delle PMI;
3. innovazione dei processi e dell’organizzazione.

In particolare, sono ammissibili le spese relative a:

1.Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e 3.Innovazione dei processi e dell’organizzazione:

• costi di personale (nella misura del 50% delle spese totali);
• strumentazione e attrezzature utilizzati nel progetto;
• servizi di consulenza e beni immateriali (ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti acquisiti o ottenuti in licenza..);
• costi di esercizio;
• spese generali (nel limite del 10% delle prime due voci di spesa).

2.Innovazione a favore delle PMI:

• ottenimento, convalida e difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
• messa a disposizione di personale altamente qualificato o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
• servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

I progetti devono apportare dei benefici in ambito di prevenzione e del contrasto degli infortuni e in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Saranno valutati con particolare favore i progetti la cui realizzazione avrà riflessi in termini di transizione ecologica e sostenibilità ambientale, riduzione dell’inquinamento, riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti.