DECRETO SEMPLIFICAZIONI: COSA CAMBIA PER LA NUOVA SABATINI?
La conversione in legge del Decreto Semplificazioni chiarisce le nuove modalità di fruizione della Nuova Sabatini per le domande presentate dal 17 luglio 2020. È stato confermato, infatti, il raddoppio della soglia massima dei finanziamenti da 100.000 a 200.000 € che permette alle PMI di incassare l’importo in un’unica soluzione.
Cos’è la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini ha l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. Si tratta, infatti, di un’agevolazione che prevede un abbattimento del
- 2,75% per beni strumentali;
- del 3,575% per investimenti 4.0 degli interessi sul finanziamento per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2020 stabilisce che il contributo della Nuova Sabatini sarà pari a:
- 3,575% (cd. “Sabatini Maggiorata”) per gli investimenti volti all’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature nuovi, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi
- 5,5% per le PMI che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Come richiedere il contributo previsto dalla Nuova Sabatini?
Ricordiamo che è prevista una procedura guidata e semplificata per la richiesta del beneficio che prevede:
- Dichiarazione di ultimazione dell’investimento;
- Richiesta unica di erogazione;
- Richiesta di pagamento.
Chi può richiedere il contributo?
Possono beneficiare del contributo previsto dalla Nuova Sabatini tutte le Micro, Piccole e Medie Imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico.
Devi acquistare un macchinario? Approfitta della cumulabilità!
La Nuova Sabatini è cumulabile con il Credito d’Imposta per investimenti in beni strumentali. Vediamo un esempio:
Il Credito d’Imposta per investimenti in beni strumentali (ex iper-ammortamento) prevede aliquote diverse in base al tipo di investimento. Nel caso in esempio si tratta dell’acquisto di un bene materiale 4.0 fino a 2,5 milioni di €.
Le imprese possono richiedere il Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, nonché entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro il 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari almeno al 20% del costo di acquisizione del bene.