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Decreto Sostegni Ter – le novità per le imprese

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Decreto Sostegni Ter : le novità per le imprese

Il 27 febbraio 2022 è stato approvato il Decreto Sostegni Ter, contenente diverse novità in tema di agevolazioni per le imprese.

Tra le novità è presente:

  • Introduzione di una nuova fascia del Credito d’Imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 per investimenti di transizione ecologica;
  • Istituzione del credito d’imposta per le imprese energivore;
  • Proroga del Bonus affitti per i soggetti del settore turistico;
  • Estensione del credito d’imposta rimanenze di magazzino ad ulteriori codici Ateco;
  • Estensione del periodo ammissibile riconosciuto per il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive;
  • Recepimento dei nuovi massimali previsti per il Temporary Framework.

 

Con la conversione in legge del decreto, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 marzo 2022, sono state apportate ulteriori modifiche. Vediamo gli aggiornamenti nel dettaglio.

1.Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

La norma prevede l’aggiunta di una nuova fascia solo per specifici investimenti “inclusi nel PNRR” in beni materiali 4.0 di cui Allegato A, innalzando il massimale da 20 a 50 milioni di €. A tali investimenti si applicherà l’aliquota del 5%.

Gli investimenti presenti nella nuova fascia, che saranno individuati con un successivo decreto del Mise, devono:
·      rispondere agli obiettivi di transizione ecologica;
·       essere effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025 (o al 30 giugno 2026 salvo prenotazione al 31.12.2025).

Inoltre, relativamente al settore agricolo, per gli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 effettuati nel periodo 2023-2025, si prevede che la perizia tecnica venga rilasciata anche da un dottore agronomo o forestale, da un agrotecnico laureato o da un perito agrario laureato.

 

2.Credito d’imposta per le imprese energivore

Viene istituito un credito d’imposta per contrastare l’innalzamento dei costi dell’energia.

L’agevolazione, rivolta alle imprese con forte consumo di energia elettrica, prevede un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di  energia nel primo trimestre 2022.

L’agevolazione è riconosciuta alle imprese che hanno subito un incremento del costo per KWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.

Con la conversione in Legge, il credito d’imposta è stato innalzato dal 20% al 25%.

 

3.Bonus affitti per le imprese turistiche

La norma prevede la proroga del credito d’imposta locazioniper i canoni relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.

Il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese del settore turistico (strutture turistico-ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, terme, etc….) che hanno  registrato nel 2022 un calo del fatturato o dei corrispettivi pari ad almeno il 50% confrontando il medesimo mese nel 2019.

Con la conversione il Legge, è inoltre presente un’ulteriore novità per le imprese del settore turismo. In particolare, vengono incluse tra le spese ammissibili del Bonus Alberghi anche le installazioni di unità abitative mobili.

 

4.Credito d’imposta rimanenze di magazzino

Il Decreto Sostegni Ter prevede l’estensione del credito d’imposta rimanenze finali di magazzino per determinati codici Ateco e limitatamente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021. In particolare, l’estensione riguarda le imprese operanti nel settore del commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria.

 

5.Credito d’imposta sponsorizzazioni sportive

È esteso il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive, anche per gli investimenti pubblicitari effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022.

 

6.Temporary Framework

Infine, viene recepita la sesta modifica, che prevede:

  •  aiuti di importo limitato (sezione 3.1): nuovo massimale da 1,8 a 2,3 milioni di €;
  • imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura: nuovo limite portato a 345.000 € e per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli a 290.000 €;
  • sezione 3.12 : aumento del massimale da 10 a 12 milioni di € per impresa 

 

Leggi il Comunicato stampa sul sito del Consiglio dei Ministri.

Aggiornato al 31.03.22

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