Efficienza energetica: 91,8 milioni di € destinati all'incentivo per le imprese del Piemonte
La Regione Piemonte sostiene con un incentivo suddiviso in due Linee, per il quale stanzia 91,8 milioni di € per il 2023, le imprese che effettuano interventi di efficienza energetica e utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Si tratta di un contributo a fondo perduto e un finanziamento a copertura fino al 100% delle spese ammissibili.
NOVITA’: la Regione Piemonte ha comunicato l’intenzione di rifinanziare la misura anche per il 2024.
Chi sono i beneficiari dell’incentivo?
Possono richiedere il contributo le PMI e le Grandi imprese.
In relazione alla dimensione dell’impresa il bando stabilisce differenti requisiti minimi di ammissibilità e/o target energetici ambientali da conseguire.
Quale contributo prevede il Bando?
L’agevolazione consiste, in entrambe le Linee, in una combinazione di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto a copertura fino al 100% delle spese ammissibili:
- Micro e Piccole imprese:
Finanziamento: pari almeno al 70% dei costi;
Contributo a fondo perduto: fino al 30% dei costi.
- Medie imprese:
Finanziamento: pari almeno all’80% dei costi;
Contributo a fondo perduto: fino al 20% dei costi.
- Grandi imprese:
Finanziamento: pari almeno all’90% dei costi;
Contributo a fondo perduto: fino al 10% dei costi.
Quali sono gli interventi e le spese ammissibili?
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;
d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;
e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di
produzione efficiente.
d) iniziative che combinino la riqualificazione energetica con la messa in sicurezza degli impianti/edifici.
Linea Energia Rinnovabili
a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento, alimentati a fonti rinnovabili;
b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.
Per entrambe le linee è richiesta, pena irricevibilità della domanda, la presentazione di una diagnosi energetica.
Domande dal 30 marzo al 29 settembre 2023. Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse.
Aggiornato al 18.10.2023