Fondo Simest 2023: contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione
Al via le domande per le nuove linee di intervento
Con uno stanziamento di 4 miliardi di €, si apre il 27 luglio la stagione dei finanziamenti Simest per la competitività internazionale delle imprese e delle filiere italiane. Si tratta di un’importante misura per le imprese che investono in internazionalizzazione e transizione digitale ed ecologica iniziative volte ad aumentare la competitività internazionale delle imprese italiane. Fra le principali novità del Fondo 394 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale. La misura prevede la combinazione di un finanziamento a tasso agevolato e di un eventuale contributo a fondo perduto.
Chi può accedere all’agevolazione?
Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione che intendono aumentare la propria competitività internazionale.
In cosa consiste il contributo?
La misura prevede la combinazione di un finanziamento a tasso agevolato e di un eventuale contributo a fondo perduto. Le percentuali e i massimali variano in base alla linea di finanziamento. In generale si arriva a un finanziamento agevolato delle spese ammissibili di cui una quota massima fino al 10% di contributo a fondo perduto, fino a concorrenza del 100% delle spese.
Quali sono le linee di finanziamento previste dal Fondo Simest 2023?
La nuova operatività sarà attiva attraverso 6 diverse linee di intervento agevolativo:
- Transizione Digitale o Ecologica (novità)
- Inserimento Mercati
- Certificazioni e Consulenze (novità)
- Fiere ed Eventi
- E-commerce
- Temporary Manager
Vediamole di seguito nel dettaglio.
1) Transizione Digitale o Ecologica (novità)
Dedicata alle imprese che intendono effettuare investimenti per l’innovazione digitale o per la transizione ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.
Beneficiari: MPMI, MID CAP e GRANDI Imprese
Spese Ammissibili:
- Spese per transizione digitale (es. nuove tecnologie, programmi informatici, consulenze in ambito digitale, blockchain, investimenti in ambito Industria 4.0, etc,)
- Spese per transizione ecologica (es. investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale come efficientamento energetico, spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali)
- Spese per investimenti volti a rafforzare la solidità patrimoniale, anche in Italia
- Spese per consulenze professionali per verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
- Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta
Ammontare del contributo: L’importo dell’intervento agevolativo si configura come finanziamento quasi a tasso 0 ed eventuale contributo a fondo perduto (del 10%, fino ad un massimo di 100.000 €) solo a fronte di almeno una premialità. L’importo dell’intervento agevolativo è pari al minore dei due seguenti dati:
1) 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci
2) 500.000 € per le Micro Imprese, 2.500.000 € per le PMI e PMI INNOVATIVE, 5.000.000 € per le altre imprese
2) Inserimento mercati
Dedicata alle imprese che vogliono realizzare programmi di inserimento sui mercati internazionali, attraverso l’apertura di una propria struttura in un Paese estero; oppure che intendono rafforzare la propria presenza su mercati già presidiati, attraverso il potenziamento della propria struttura o del personale sul posto.
Beneficiari: Tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese
Spese Ammissibili:
- apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti
- potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente
Ammontare del contributo: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci
- € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 3.500.000 per le Altre imprese
La quota di contributo a fondo perduto arriva fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e può essere richiesto da aziende con requisiti specifici.
3) Certificazioni e consulenze (novità)
Finanziamento riservato alle imprese che realizzano progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica, tramite il supporto esclusivo di società di consulenza, o che vogliono ottenere certificazioni di prodotto, brevetti, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Beneficiari: Tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese
Spese Ammissibili:
- consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
- l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Ammontare del contributo:
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo è pari al minore tra:
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
- € 500.000;
- Importo minimo pari a €10.000.
La quota di contributo a fondo perduto arriva fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e può essere richiesto da aziende con requisiti specifici.
4) Fiere ed eventi
Rivolta alle imprese che partecipano, anche in Italia, a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.
Beneficiari: Tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese
Spese Ammissibili:
- Spese per area espositiva (es. affitto e allestimento area espositiva, attrezzature, supporto audio/video, utenze varie; costi di assicurazione; compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa, etc);
- Spese logistiche (es. trasporto a destinazione di materiale e prodotti, spese per movimentazione dei macchinari/prodotti);
- Spese promozionali (organizzazione di business marketing, workshop, pubblicità, cartellonistica, etc);
- Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra;
- Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra (es. servizi di traduzione ed interpretariato; spese consulenziali professionali, etc.).
Ammontare del contributo:
L’importo massimo finanziabile è pari al minore tra:
- il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000;
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;
- € 500.000.
La quota di contributo a fondo perduto arriva fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e può essere richiesto da aziende con requisiti specifici.