Proprietà intellettuale - I dati 2021 e gli incentivi previsti
L’UIBM (Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale) ha pubblicato il rapporto sulle domande di brevetto e le concessioni del titolo in Italia relative al 2021.
Riportiamo brevemente alcuni dati importanti per le imprese, evidenziando in seguito quali sono i possibili incentivi che agevolano tali spese.
Cosa si intende per brevetto e perché è importante per un’azienda?
Il brevetto può essere considerato uno strumento che tutela e supporta le nuove idee. Chi ne è titolare ha il diritto esclusivo di sfruttamento dell’invenzione creata, evitando che soggetti terzi brevettino la stessa invenzione o una similare.
In un contesto in cui il valore aziendale è costituito al 90% dai cosiddetti intangible assets, il brevetto rappresenta un vantaggio economico e competitivo: rappresenta un arricchimento ed accresce la posizione di forza sul mercato.
Quali sono i dati relativi all’anno 2021?
Dal 2019 al 2021 il report evidenzia come vi sia stato un aumento progressivo delle domande di brevetto per invenzione industriale, passando dalle 10129 domande nel 2019, alle 11031 nel 2021. Di questi, il 92,71% è stato presentato da cittadini italiani, mentre un restante 7,29% da cittadini di nazionalità straniera.
Altro dato interessante è che, tra le domande di brevetto per invenzione industriale presentate nel 2021, il 71,96% è stato concesso, mentre solo il 19,92% rifiutato.
In una panoramica in cui il contesto economico è sempre più competitivo, tali dati risultano incoraggianti.
Quali sono gli incentivi previsti per le imprese?
Vista l’importanza di questa tipologia di investimenti, sono numerosi gli incentivi nazionali, regionali e camerali che supportano tali spese.
Tra le misure nazionali, sono attualmente presenti:
- Nuovo regime del Patent Box: regime opzionale di tassazione agevolata, che si traduce in una maggiorazione del 110% dei costi R&S sostenuti in relazione a software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli.
- Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo, Innovazione Tecnologica e Design: credito d’imposta fino al 20% che incentiva gli investimenti in progetti di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, innovazione green e digitale, design e ideazione estetica.
- Brevetti + 2021: contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi, per un importo massimo pari a 140.000 €. Nella precedente edizione risultavano ammessi gli investimenti destinati all’acquisto di servizi specialistici relativi a:
-industrializzazione e ingegnerizzazione;
-organizzazione e sviluppo;
-trasferimento tecnologico.
Sono altresì riconosciuti incentivi per Marchi e Disegni.
Aggiornato al 17.02.2022