Nuova Sabatini. L'incentivo a supporto dell'acquisto di beni strumentali
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto il rifinanziamento della Nuova Sabatini, pari a 150 milioni di €.
Inoltre, è stata prevista la proroga di 6 mesi del termine per l’ultimazione degli investimenti con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
NOVITA’: il Disegno di legge per il Made in Italy prevede un rifinanziamento pari a 274 milioni di €.
Che cos’è la Nuova Sabatini?
Si tratta di un abbattimento degli interessi sul finanziamento per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.
Chi sono i beneficiari della Nuova Sabatini?
Tutte le Micro, Piccole e Medie Imprese presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dal settore economico che effettuano investimenti in beni strumentali generici, 4.0 e Green.
A quanto ammonta il contributo?
Il contributo è pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

Con la Circolare direttoriale del 6 dicembre 2022 si rende operativa la Nuova Sabatini Green, destinata a investimenti collegati all’acquisto o acquisizione di impianti, attrezzature e macchinari a basso impatto ambientale per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti.
E’ possibile presentare domanda da gennaio 2023.
NOVITA’:
Con l’aggiornamento delle FAQ dell’8 Marzo 2023, viene definito il nuovo sistema di calcolo del plafond. In particolare:
Alla data di scadenza del contratto di finanziamento comunicata in sede di stipula, il plafond si ripristinerà per l’importo corrispondente. (nel caso di più contratti di finanziamento, il plafond si ripristinerà, per l’importo complessivamente contrattualizzato sulla domanda, alla scadenza dell’ultimo termine di durata dei contratti stipulati).
Ai fini del ripristino del plafond, non rileva invece la data dell’eventuale estinzione anticipata dei contratti di finanziamento.
Il nuovo sistema del plafond mobile rimette in gioco le imprese che hanno già saturato il limite di 4 milioni di € dei finanziamenti ottenibili. Secondo le “vecchie” disposizioni, invece, esaurito il plafond l’impresa non poteva più accedere alle agevolazioni.
Come avviene l’erogazione della Nuova Sabatini?
Con la Circolare Mise del 17 marzo è stato confermato il ripristino dell’erogazione in più quote annuali (ad eccezione dei finanziamenti di importo non superiore a 200.000 €) previsto dalla Legge di Bilancio 2022.
La circolare, tra l’altro, conferma l’erogazione del contributo in un’unica soluzione solo per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dalla data del 1° gennaio 2022, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della PMI non è superiore a 200.000 €, come già disposto dalla legge di bilancio 2022, nonché per le domande presentate a decorrere:
a) dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della PMI non è superiore a 100.000 €,
come già disposto dal decreto Crescita;
b) dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della PMI non è superiore a 200.000 €, come dal decreto Semplificazioni;
c) dal 1° gennaio 202 e fino al 1° dicembre 2021.
Devi acquistare un macchinario innovativo?
La Nuova Sabatini è cumulabile con il Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali. Vediamo un esempio:
Un’azienda metalmeccanica e con sede in Lombardia nel 2023 acquista un nuovo macchinario 4.0 del valore di 100.000 €:
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (20%)
= 20.000 €
Contributo Nuova Sabatini 4.0 (10,1%)
= 10.100 €
BENEFICIO TOTALE = 30.100 €
Aggiornato al 01.02.23