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Resto al Sud 2.0 – incentivo per nuove imprese del Mezzogiorno

resto al sud 2024

Resto al Sud 2.0 – incentivo per nuove imprese del Mezzogiorno

Resto al sud 2024, con una dotazione di 49,5 milioni di € per il 2024 e 445,5 milioni di € per il 2025 supporta le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività nelle aree del Mezzogiorno.

Chi può beneficiare di questa agevolazione?

Possono beneficiarne della misura Resto al Sud 2.0 giovani di età inferiore ai 35 anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
a) condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027;
b) inoccupati, inattivi e disoccupati;
c) disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL. 

A quanto ammonta il contributo?

L’agevolazione prevede, in via alternativa:
a) un voucher di avvio, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, per un importo massimo di 40.000 € per le attività. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 50.000;
b) per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 €: contributo a fondo perduto fino al 75%;
c) per programmi di spesa oltre 120.000 € e fino a 200.000 €: contributo a fondo perduto fino al 70%.

Quali sono gli investimenti ammissibili?

La misura Resto al Sud 2.0 sostiene le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali, aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.

Termini e modalità saranno definiti con successivo decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di di concerto con il Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Coesione.

 

Leggi le caratteristiche del Bando Resto al Sud della precedente edizione sul sito di Invitalia.

Aggiornato il 29.05.24

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