Il 18 Gennaio 2022 il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto attuativo che aggiorna lo strumento degli Accordi per l’Innovazione.

Con il decreto direttoriale del 18 marzo 2022 il MISE disciplina la procedura di presentazione delle domande.

Il Fondo, rifinanziato con 1 miliardo di € proveniente dal Fondo Complementare al PNRR, è  rivolto a sostenere le imprese che investono in ricerca e sviluppo sperimentale.

Chi sono i beneficiari degli incentivi?

Sono considerati soggetti ammissibili le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, servizi all’industria e di ricerca.

Quali incentivi prevede il Fondo?

L’innovazione delle imprese italiane è sostenuta attraverso:

1. un contributo a fondo perduto fino al:

• 50% delle spese per costi di ricerca industriale;
• 25% delle spese per costi di sviluppo sperimentale.

2.un finanziamento agevolato fino al 20%.

I progetti dovranno prevedere costi  superiori a 5 milioni di euro e una durata non superiore a 36 mesi.

Quali sono gli investimenti ammissibili?

I progetti finanziabili nell’ambito degli Accordi per l’innovazione sono relativi ad attività di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale da realizzare sul territorio nazionale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti tramite lo sviluppo delle Key Enabling Technologies (KETs). Gli Accordi per l’innovazione sono stipulati dal MISE con i soggetti proponenti ed eventualmente con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche sottoscrittrici di specifici accordi quadro.

La presentazione delle domande prevede due fasi:

• Compilazione della documentazione: dal 19 aprile;
• Apertura formale dello sportello per presentare la domanda di contributo: dall’11 maggio 2022.

Leggi il comunicato stampa sul sito del Mise.

Aggiornato al 23.03.22