Risparmio energetico: diagnosi e incentivi a supporto delle imprese
L’attuale contesto economico, caratterizzato dalla crisi ucraina e dalla lenta ripresa dalla pandemia da Covid, ha decretato un aumento dei costi di energia, gas e delle materie prime delle imprese.
In particolare, sul fronte energetico, in un articolo del quotidiano Qualenergia veniva riportato che il prezzo unico nazionale (PUN), che determina il prezzo del kWh che paghiamo in bolletta, è passato da una media di 60 euro/MWh a 125,46 euro/MWh per toccare ad agosto una media di 491 €.
Le aziende si trovano quindi a dover sostenere dei rincari che gravano sui normali costi di gestione, minando alla solidità economica e rallentando la crescita.
Esistono però strumenti a disposizione per le imprese per contrastare i rincari energetici, efficientare la propria gestione energetica e produrre in modo sostenibile.
Gli strumenti a supporto del risparmio energetico sono:
- Diagnosi energetica;
- Incentivi ed agevolazioni nazionali e regionali.
1.Cos’è la Diagnosi Energetica?
La Diagnosi Energetica è l’opportunità per migliorare la gestione dell’energia all’interno della tua azienda ottenendo:
- una fotografia dei consumi energetici aziendali per identificare eventuali sprechi;
- l’identificazione di possibili interventi di efficienza energetica volti a ridurre i consumi energetici e abbassare i costi di gestione;
- migliore immagine aziendale grazie alla riduzione dell’impatto ambientale e l’incremento dell’ecosostenibilità;
- assoluzione dell’obbligo di diagnosi, quando previsto.
La normativa D. Lgs 102/2014 prevede per le Grandi Imprese e le Imprese Energivore l’obbligo di effettuare la Diagnosi Energetica ogni 4 anni.
Vendor supporta le imprese in tutti gli step di ottenimento della diagnosi, dalla raccolta dei dati su macchinari ed impianti alla stesura del report contenente le proposte di intervento di efficientamento energetico.
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2.Quali sono gli incentivi presenti?
Un ulteriore strumento a disposizione delle imprese sono gli incentivi nazionali e regionali. Grazie alle agevolazioni è spesso possibile recuperare parte dei costi sostenuti, ad esempio, per l’installazione di un impianto fotovoltaico o altri interventi di efficientamento energetico.
Gli incentivi attualmente presenti sono:
- Crediti d’imposta Energia e Gas. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta variabile, dal 10% al 40%, in base al soggetto beneficiario e al periodo di riferimento per contrastare i rincari di energia e gas;
- Lombardia – Bando investimenti per la ripresa 2022, Linea Efficienza Energetica processo produttivo. L’incentivo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% e fino all’importo massimo di 50.000 € per l’installazione di impianti fotovoltaici;
- Lombardia – Bando per le imprese turistiche. Unioncamere Lombardia concede un contributo a fondo perduto fino a 40.000 € a supporto delle imprese turistiche che investono in impianti fotovoltaici ed altri interventi di efficientamento energetico.
Aggiornato al 19/10/2022