Ricerca e Sviluppo 2022: i dati ISTAT relativi alle imprese e le agevolazioni presenti
Il 20 settembre 2022 l’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) ha pubblicato il nuovo report “Ricerca e Sviluppo in Italia 2020-2022”.
Dall’indagine emergono alcuni punti chiave, rappresentativi della crescente importanza che l’ambito di ricerca e sviluppo ha assunto per le imprese italiane, perno per uno sviluppo sostenibile e consolidato.
In particolare, alcuni dati indicano che:
Questo trend di ripresa consolida l’importanza che l’ambito di ricerca e sviluppo rappresenta per le imprese italiane, perno per uno sviluppo sostenibile e consolidato.
Le imprese che investono maggiormente in Ricerca e sviluppo sono concentrate nei settori della produzione di macchinari, autoveicoli e altri mezzi di trasporto: i tre settori insieme rappresentano un terzo della spesa complessiva. Seguono l’elettronica, l’informatica e il comparto della Ricerca con oltre 1 miliardo di spesa e quote superiori al 6%. Infine, una quota importante e in crescita (+0,9% rispetto al 2019) è quella della farmaceutica.
Con riferimento alle fonti di finanziamento, le imprese finanziano la maggior parte della spesa in Ricerca e sviluppo (13,2 miliardi, pari al 52,8% dei finanziamenti complessivi). Seguono il settore delle istituzioni pubbliche con il 33,7% (8,4 miliardi) e i finanziatori stranieri con l’11,3% (circa 2,8 miliardi).
Sono infatti presenti numerose agevolazioni a supporto di tali investimenti, in forma di crediti d’imposta, contributi a fondo perduto e contributi per l’abbattimento dei tassi d’interesse su finanziamenti.
Quali sono gli incentivi attualmente presenti?
- Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design: credito d’imposta riconosciuto per le spese in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, innovazione green e digitale, design e ideazione estetica. L’aliquota è variabile in base alla tipologia e anno di investimento, fino al 20% (per investimenti in ricerca e sviluppo, effettuati nel periodo d’imposta 2021-2022).
- Patent Box: regime opzionale di tassazione agevolata, pari ad una maggiorazione del 110% dei costi R&S sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli.
- Progetti Innovativi 4.0 e Green Mise: contributo a fondo perduto variabile dal 25% al 70% in base alla dimensione di impresa e al territorio di riferimento per lo sviluppo di progetti innovativi in ambito 4.0 e di economia circolare.
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Aggiornato al 04.10.2022