Lombardia
Richiedi il contributo a fondo perduto del 50% per le diagnosi energetiche delle PMI lombarde
Le imprese della Lombardia possono chiedere un importante contributo a fondo perduto del 50% per la realizzazione della diagnosi energetica nell’ottica di una riduzione dei consumi e, quindi, dei costi energetici. La diagnosi energetica, infatti, è un’analisi approfondita dei consumi energetici di un’impresa ed è il principale strumento per individuare sprechi e anomalie e intervenire efficacemente pianificando adeguati interventi di miglioramento della gestione delle risorse energetiche.
Chi può richiedere il contributo a fondo perduto?
Possono richiedere il contributo a fondo perduto le Piccole e Medie Imprese con sede in Lombardia e registrate nelle sezioni del codice ATECO B o C.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto le spese per:
- La realizzazione della Diagnosi Energetica (costi dei tecnici esterni che realizzano la diagnosi e costi per l’eventuale installazione di software o altri dispositivi per la misurazione dei consumi energetici)
- L’adozione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001
A quanto ammonta il beneficio?
Si tratta di un contributo a fondo del 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo per ciascuna sede operativa di:
- 8.000 € per la realizzazione della diagnosi energetica;
- 16.000 € per l’adozione di un sistema di gestione conforme alla ISO 50001.
Le PMI che ottengono il contributo per la realizzazione della diagnosi energetica in uno o più delle loro sedi operative potranno presentare, nel caso in cui la dotazione finanziaria del presente bando non sia esaurita, domanda di contributo anche per l’adozione del sistema di gestione ISO 500001 per le medesime sedi.