Contributo digitalizzazione imprese Toscana
Impresa digitale Toscana: contributo per la digitalizzazione delle imprese
La Regione Toscana supporta con il Bando Impresa Digitale 2023 la digitalizzazione delle imprese, grazie ad un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.
Al bando sono destinati 32 milioni di €, così suddivisi:
- 15 milioni per la sezione 1) DIGITALE & INTELLIGENTE;
- 12 milioni per la sezione 2) DIGITALE & SOSTENIBILE;
- 5 milioni per la sezione 3) DIGITALE & SICURA.
Chi può richiedere il contributo a fondo perduto?
Possono richiedere il contributo le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locale in Toscana, operanti nei settori di attività del Manifatturiero, Turismo e Commercio.
Quali sono le spese e gli investimenti ammissibili?
Le imprese possono richiedere il contributo a fondo perduto per le seguenti sezioni d’intervento:
- DIGITALE & INTELLIGENTE;
- DIGITALE & SOSTENIBILE (focus ambiente e consumo energetico);
- DIGITALE & SICURA;
mediante acquisizione di servizi del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane.
I progetti devono prevedere obbligatoriamente l’acquisizione di servizi di supporto ai processi di trasformazione digitale.
Il costo ammissibile totale del progetto presentato non deve essere inferiore a 10.000 € e superiore a 150.000 €.
In particolare, sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:
- acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione;
- acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software;
- acquisizione di personale altamente qualificato.
Sono altresì ammissibili le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali.
A quanto ammonta il contributo?
Si tratta di un contributo a fondo perduto anche nella forma di voucher dal 15% al 70% delle spese ammissibili.
Le intensità d’aiuto differiscono per ogni sezione per ciascuna tipologia di servizio ammissibile e dimensione d’impresa.
Sono previste le seguenti premialità pari al 5% nel caso di progetti:
- che dimostrano incremento di occupazione in ICT;
- presentati da imprese femminili e giovanili;
- imprese con rating di legalità (con differenziazione in base alle stelle) e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere;
- imprese localizzate in comuni “interni”, in aree montane ed in aree 107.3c.
L’intensità d’aiuto non dovrà comunque essere complessivamente superiore al 70%.
Domande dal 2 ottobre 2023 fino ad esaurimento risorse, ad esclusione della Sezione Digitale e Intelligente, il cui sportello è chiuso per esaurimento delle risorse.
Aggiornato al 11.10.2023