Cerca nel sito

BLOG

Credito d’Imposta ricerca e sviluppo Microelettronica

credito imposta semiconduttori

Credito imposta semiconduttori

Credito d'imposta per la Ricerca e sviluppo di semiconduttori e chip

Il Credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo di semiconduttori e chip è stato previsto dal c.d. Decreto Omnibus (DL n.104 del 2023).

Il nuovo credito, alternativo rispetto quello previsto per le attività di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale, ha l’obiettivo di favorire la produzione locale di semiconduttori e ridurre la dipendenza dai fornitori Extra Ue.

Chi può beneficiare del credito d’imposta?

Possono beneficiarne le imprese di qualsiasi dimensione, indipendentemente dalla natura giuridica e dal settore economico di appartenenza.

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione prevede la concessione di un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione fino ad un massimo di:

  • 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
  • 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

L’intensità di aiuto può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili nel caso di micro e piccole imprese e per progetti in collaborazione tra vari imprese.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono agevolabili i progetti relativi alla ricerca e sviluppo dei semiconduttori che prevedano le seguenti spese:

  • personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  • strumentazione e attrezzature relativi al progetto;
  • ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, ma servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Le spese devono essere sostenute dall’11 agosto 2023 al 31 dicembre 2027.

Con la legge di conversione del c.d. Decreto Omnibus (pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre 2023) la certificazione preventiva delle attività di ricerca e sviluppo è stata resa facoltativa, e non più obbligatoria.

Per le tempistiche ed ulteriori dettagli della misura si attendono successivi decreti.

Aggiornato al 10.10.2023

Vuoi ottenere anche tu il credito d’imposta?

 

Richiedi il Caffè con l'Esperto