Decreto Aiuti Ter- le principali novità per le imprese
Il 16 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto aiuti ter, introducendo alcune novità relative ai crediti d’imposta energia e gas e il bonus ricerca e sviluppo per l’esercizio 2015-2019. Il Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 settembre 2022 e successivamente pubblicata la legge di conversione il 17 novembre 2022.
Quali sono le novità per le imprese?
Tra gli aggiornamenti previsti dal Decreto Aiuti Ter:
1.Proroga dei crediti d’imposta energia e gas ai mesi di ottobre e novembre con le seguenti aliquote:
–Imprese energivore: aliquota 40%.
Il bonus è riconosciuto altresì in caso di energia prodotta ed autoconsumata.
–Imprese gasivore: aliquota 40%;
–Imprese non energivore: aliquota 30%
Viene, per tale categoria, ampliata la platea dei soggetti beneficiari anche alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW.
–Imprese non gasivore: aliquota del 40%.
I nuovi crediti d’imposta potranno essere utilizzati in compensazione mediante il modello F24 entro la data del 31 marzo 2023.
2. Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo:
-Proroga della possibilità di avvalersi del riversamento spontaneo relativo al credito d’imposta R&S per gli esercizi 2015-2019, dal 30 settembre al 31 ottobre 2022;
-Le imprese possono richiedere una certificazione preventiva che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati ammissibili al beneficio. La modifica prevede le possibilità di elaborare tale certificazione anche al credito d’imposta ricerca e sviluppo relativo ai periodi d’imposta 2015-2019.
Si attende la pubblicazione, prima di un DPCM, poi del decreto del MIMIT (ex MISE) che stabiliranno i requisiti, le modalità, i contenuti della suddetta certificazione e i requisiti necessari per i soggetti interessati ad iscriversi all’elenco dei certificatori che verrà istituito presso il Ministero.
3.Simest – Linee di Finanziamento PNRR:
Il Decreto Aiuti ter prevede un rifinanziamento pari a 700 milioni di € per il Fondo 394/81 (finanziamenti agevolati) e 180 milioni di € per il Fondo per la promozione integrata (contributo a fondo perduto) destinati a finanziare oltre 1.000 domande presentate durante lo sportello di ottobre 2021/ giugno 2022.
Aggiornato al 23.11.2022