incentivi Val Vibrata Valle del Tronto Piceno
Oltre 16 milioni di € di incentivi per Val Vibrata -Valle del Tronto-Piceno
Il MIMIT ha previsto una serie di misure per favorire il supporto della deindustrializzazione e lo sviluppo delle imprese presenti nell’area di crisi industriale complessa “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno” .
Il progetto prevede una dotazione complessiva pari a 16.661.687,56 € di cui:
- 6.049.560,85 € assegnato all’ambito territoriale della Regione Marche;
- 10.612.126,71 € assegnate all’ambito territoriale della Regione Abruzzo.
Chi sono i beneficiari degli incentivi?
Possono richiedere il contributo le imprese presenti nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa Val Vibrata — Valle del Tronto – Piceno.
Quale contributo prevede il Bando?
Gli incentivi sono concessi nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato (non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili).
La somma del finanziamento agevolato, del contributo a fondo perduto (formato da un contributo in conto impianti ed un eventuale contributo diretto alla spesa) non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.
Quali sono gli investimenti ammessi a contributo?
Gli investimenti devono prevedere:
- realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e formazione del personale;
- comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
L’investimento deve avere spese ammissibili di importo non inferiore a 1 milione di €.
Domande dal 4 luglio all’8 settembre 2023.
Si attende l’avvenuta registrazione presso la Corte dei Conti dell’Atto integrativo.
Aggiornato al 06.06.2023