Zes unica: nuovo credito d'imposta per le imprese del Mezzogiorno
Il Credito d’imposta Zes unica (istituito dal c.d. Decreto Sud), operativo dal 1° gennaio 2024, dispone di una dotazione pari a 1,8 miliardi di € per il 2024. E’ riconosciuto a favore delle imprese con sede nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna e prevede un aliquota variabile dal 15% al 60%.
Quali sono i soggetti beneficiari del credito?
Il Credito d’imposta ZES unica è riconosciuto alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo.
A quanto ammonta il credito d’imposta?
Il Credito d’imposta prevede aliquote variabile in base alla zona di riferimento e la dimensione aziendale:
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.
Quali sono gli interventi ammissibili?
Le spese ammissibili fanno riferimento a beni nuovi e relativi a immobilizzazioni materiali per l’acquisto di:
- impianti e macchinari;
- attrezzature varie;
- terreni;
- acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.
L’importo dell’investimento deve essere compreso tra 200.000 € e 100 milioni di €.
Per conoscere tempi e modalità di presentazione delle domande si attende un decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il MEF.
Aggiornato al 16.01.2024