Nuove imprese a Tasso Zero
La misura che supporta l'autoimprenditorialità
Sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande relativi alla misura “Nuove Imprese a Tasso Zero”. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato e di un contributo a fondo perduto per un importo non superiore al 90% della spesa ammissibile. In questa edizione, la misura diventa particolarmente conveniente perché:
- è resa possibile l’integrazione del contributo a fondo perduto unitamente al finanziamento agevolato;
- Sono ammesse le Micro e Piccole Imprese costituite da non più di 60 mesi.
Chi sono i beneficiari della misura?
Possono richiedere il contributo le Micro e Piccole Imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi;
- turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico e le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
A quanto ammonta il contributo?
L’agevolazione comprende:
- un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di 10 anni,
- un contributo a fondo perduto con percentuale variabile.
Il finanziamento, congiuntamente al contributo a fondo perduto, verranno riconosciuti a copertura massima del 90% della spesa ammissibile.
In particolare:
- Se l’impresa ha non più di 36 mesi, il contributo può coprire fino al 20% delle sole voci di spesa legati a macchinari, impianti, attrezzature, programmi e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti, licenze e marchi;
- Se l’impresa ha più di 36 mesi, il contributo può coprire il 15% delle sole voci di spesa legate a macchinari, attrezzature, impianti, programmi informatici, servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto un rifinanziamento della misura destinando 150 milioni di €. Con il decreto pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico il 17 marzo, è stata disposta la riapertura dello sportello per la presentazione di nuove domande dal 24 marzo 2022.
Aggiornato al 24.03.2022