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Decreto Aiuti – le misure per le supportare le imprese e contrastare la crisi dovuta alla guerra

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Decreto Aiuti - Gli incentivi per aiutare le imprese e contrastare la crisi ucraina

Con il c.d. Decreto aiuti approvato il 2 maggio 2022 dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022, il Governo introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.

 

Quali sono le novità per le imprese?

Il Decreto ha previsto diverse misure per supportare la liquidità, l’innovazione e contrastare la crisi economica delle imprese colpite dalla crisi ucraina. Tra queste:

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  • >>Scopri le nuove aliquote per gli investimenti del 2022 previsti per il Credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0 e il Credito d’imposta Formazione 4.0 
  • >>Scopri di più  sull’eliminazione limite dell’autoconsumo delle imprese agricole del Bando Parco Agrisolare.

 

 

In questo articolo approfondiremo brevemente le caratteristiche dell’ultimo incentivo, nonchè il Fondo a sostegno alle imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina.

 

Quali sono i soggetti beneficiari?

Piccole e medie imprese appartenenti ai settori maggiormente colpiti dalla crisi in corso (tra cui imprese che svolgono attività siderurgica, produzione di alluminio, fabbricazione di fibre sintetiche, materie plastiche, etc..) che hanno subito un calo del fatturato a seguito della contrazione della domanda a causa della guerra in Ucraina.

Le imprese devono:

  • aver realizzato negli ultimi 2 anni vendita di beni o servizi con l’Ucraina, la Federazione russa e la Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
  • aver registrato un aumento di almeno il 30% del costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati nell’ultimo trimestre antecedente l’entrata in vigore del decreto rispetto al medesimo periodo del 2019;
  • aver subito nel corso del trimestre antecedente l’entrata in vigore del decreto un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto l’analogo periodo 2019.

 

In cosa consiste l’incentivo previsto dal Fondo?

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto calcolato applicando una percentuale sulla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore all’entrata in vigore del decreto e quello del corrispondente 2019:

  • 60% per soggetti con ricavi nel periodo d’imposta 2019 fino a 5 milioni di €
  • 40% per i soggetti con ricavi nel periodo d’imposta 2019 da 5 a 50 milioni di €.

Il contributo avrà un importo massimo pari a 400.000 € per beneficiario.

Termini e modalità di accesso saranno disciplinati dal Ministero dello Sviluppo economico con un apposito decreto attuativo. 

Aggiornato al 12.05.22

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