Rinnovo veicoli imprese autotrasporto 2024 - incentivo da 25 milioni di €
Il MIMIT ha approvato l’edizione 2024 del Bando autotrasporti rinnovo parco veicolare, l’incentivo che sostiene il rinnovo dei veicoli delle imprese di autotrasporto merci con l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale e di sicurezza. Per l’edizione 2024 dell’incentivo sono stati previsti 25 milioni di €, ripartiti nelle tre tipologie di investimento.
Chi sono le imprese beneficiarie?
Possono richiedere il contributo le imprese di autotrasporto merci per costo di terzi che siano attive sul territorio italiano e iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, che abbiano come attività prevalente l’ autotrasporto di cose.
A quanto ammonta l’incentivo?
L’agevolazione supporta le imprese di autotrasporto con la concessione di un contributo variabile, in base alla tipologia di veicolo ammesso, fino ad un importo massimo di 24.000 € per veicolo.
Cosa si intende per rinnovo dei veicoli?
Il Bando prevede la concessione di un incentivo a fondo perduto per:
- acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida e elettrica, nonché l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
- radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi;
- acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi.
Per ottenere il contributo sono previste due distinte fasi:
- Prenotazione delle risorse: dal 4 marzo 2024 al 22 marzo 2024.
- Rendicontazione dei costi: dal 8 aprile 2024 al 31 ottobre 2024.
Leggi la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.
Aggiornato al 14.02.24